Telerilevamento mediante l’ausilio di Google Earth Engine per il monitoraggio del consumo del suolo e della riduzione del verde urbano: un caso studio nel Casertano

In un mondo dove la prevalenza delle persone vivono in aree urbane, il fenomeno dell’urban sprawl costituisce una delle emergenze ambientali, economiche e sociali del nostro tempo. Tra le numerose realtà italiane in cui si è assistito nelle ultime decadi ad una diffusione urbana alquanto rilevante,...

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Main Authors: Giovanni Mauro, Pierluigi De Felice, Stefania Caiazzo, Francesco Lodato, Claudio Sossio De Simone
Format: Article
Language:English
Published: Firenze University Press 2023-12-01
Series:Bollettino della Società Geografica Italiana
Subjects:
Online Access:https://bsgi.it/index.php/bsgi/article/view/1900
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Description
Summary:In un mondo dove la prevalenza delle persone vivono in aree urbane, il fenomeno dell’urban sprawl costituisce una delle emergenze ambientali, economiche e sociali del nostro tempo. Tra le numerose realtà italiane in cui si è assistito nelle ultime decadi ad una diffusione urbana alquanto rilevante, il contributo prende in esame il caso di Caserta e del suo territorio contermine. Mediante l’utilizzo di immagini satellitari a media ed elevata risoluzione spaziale (Landsat, Sentinel e KH-9 Hexagon) e con il supporto della piattaforma di Google Earth Engine, si sono analizzati i principali cambiamenti dell’uso del suolo intervenuti nella conurbazione casertana a partire dagli anni Ottanta, fino ad oggi. Lavorando a due scale diverse (topografica e locale), si sono messi in evidenza il rilevante consumo del suolo e la contemporanea “intensificazione urbana” dell’area oggetto di studio; tali fenomeni sono stati prevalentemente determinati dallo sviluppo di zone residenziali, industriali e commerciali, a scapito delle aree coltivate e delle aree verdi poste in prossimità della conurbazione o all’interno della città capoluogo. Se in una prima fase l’incremento delle aree artificiali risponde ad una precisa domanda connessa all’aumento della popolazione residente, la crescita urbana delle ultime due decadi trova risposte più complesse. In un territorio ricchissimo in termini di beni culturali e di eccellenze agroindustriali, i ritardi sistematici della pianificazione territoriale e l’usuale prospettiva comunale per risolvere le priorità di intervento in un’area decisamente più estesa si traducono in un’attenzione insufficiente ai servizi da offrire ai cittadini nella quotidianità, quali trasporto pubblico locale e verde urbano realmente usufruibile.
ISSN:1121-7820
2974-5780