Disparition et effacement dans “Stella variabile” [pp. 132-158]
Pier Vincenzo Mengaldo ha parlato del «nichilismo dell’ultimo Sereni» (nel suo articolo Il solido nulla, 1986), insistendo sulle immagini di silenzio, omissione, mancanza e vuoto. Partendo dal commento di Mengaldo, il nostro contributo si propone di analizzare alcune immagini di scomparsa e cancell...
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Format: | Article |
Language: | Italian |
Published: |
Milano University Press
2025-08-01
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Series: | inOpera |
Subjects: | |
Online Access: | https://riviste.unimi.it/index.php/inopera/article/view/29491 |
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Summary: | Pier Vincenzo Mengaldo ha parlato del «nichilismo dell’ultimo Sereni» (nel suo articolo Il solido nulla, 1986), insistendo sulle immagini di silenzio, omissione, mancanza e vuoto. Partendo dal commento di Mengaldo, il nostro contributo si propone di analizzare alcune immagini di scomparsa e cancellazione presenti in Stella variabile. Il contributo inizia con l’esame della scomparsa del soggetto (ossia la prefigurazione della propria morte), per soffermarsi poi su forme di dissoluzione intorno al soggetto lirico e di cancellazione-apparizione del suono, attraverso una lettura di poesie tratte dall’ultima raccolta di Sereni.
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ISSN: | 3034-8978 |